Il rapper biondino è tornato, più distruttivo che mai.
Marshall Mathers, in arte Slim Shady, o più semplicemente Eminem, ricomincia la propria battaglia dissacrante contro i miti del pop internazionale, e lo fa con i suoi testi scurrili ma divertenti, piazzandosi stabilmente al top della chart USA ormai da diverse settimane.
Da qualche giorno il suo secondo cd, "The Marshall Mathers LP", è in vendita anche in Italia, ed il suo successo sarà assicurato. Eminem, l'unico rapper bianco ad aver conquistato il rispetto del mondo del black-rap americano, questa volta punta il dito contro la mania dilagante delle boy-band, a suo giudizio finte come non mai.
Nel primo single tratto dall'album, "The real Slim Shady", Eminem prende di mira star come i Backstreet Boys, Briteny Spears, Christina Aguilera, Pamela Anderson, Tommy Lee e Will Smith.
Di essi non perdona il loro mostrare una vita fatta di "uccellini, amori felici, alberelli e sorrisi"; una vita finta, che non esiste in realtà, soprattutto per chi ha avuto un'infanzia come la sua (madre minorenne e padre ignoto, infanzia vissuta in strada, in coma a 9 anni per una rissa, padre di una bimba a 22 anni...).
In realtà non è solo con i big che si accanisce l'ira del rapper: Eminem non disdegna di colpire i familiari, o addirittura la moglie Kimberly, alla quale ha dedicato una canzone, "Kim", in cui viene apostrofata con "Bitch" (prostituta) almeno una ventina di volte, e minacciata di morte per un altro paio.
Il suo carattere irriverente è stato il principale motivo del suo successo; la sua mancanza di rispetto per le regole, i suoi testi sarcastici, i suoi video-capolavori, degni del miglior stile "American-pie" anni '80, ne hanno fatto un autentico caso discografico negli USA.
Certo qui in Italia, senza l'apporto diretto dell'effetto delle parole (ovviamente in inglese) i suoi brani risulteranno meno dirompenti, ma se non altro rappresentano una novità rispetto alla media dei più recenti "prodotti da esportazione" americani.
Il disco, satirico ed irriverente, è da consigliare se avete una buona dimestichezza con la lingua ed un po' di tempo per sorridere, altrimenti provate a dare uno sguardo ai video, in onda su tutti i principali canali musicali del globo, e tutto vi sarà più chiaro...
lunedì 11 settembre 2000
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La scheda dell'album da Wikipedia:
The Marshall Mothers
Artista | Eminem |
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Tipo album | Studio |
Pubblicazione | 23 maggio 2000 |
Durata | 72 min : 05 s |
Dischi | 1 |
Tracce | 18 |
Genere | Rap Hardcore rap Midwest rap Horrorcore |
Etichetta | Aftermath Entertainment Interscope Records |
Produttore | Dr. Dre Eminem |
Registrazione | 1999-2000 |
Tracce
- Public Service Announcement 2000
- Kill You
- Stan (feat. Dido)
- Paul (skit)
- Who Knew
- Steve Berman (skit)
- The Way I Am
- The Real Slim Shady
- Remember Me? (feat. RBX & Sticky Fingaz)
- I'm Back
- Marshall Mathers
- Ken Kaniff (skit)
- Drug Ballad
- Amityville (feat. Bizarre)
- Bitch Please II (feat. Dr. Dre, Snoop Dogg, Xzibit, Nate Dogg)
- Kim
- Under the Influence (feat. D12)
- Criminal
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